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 ṭrappitu


significato in italiano: trappeto, frantoio, (traslato) luogo molto sporco.
etimologia: dal latino "trap
ētu(m)": torchio, frantoio.
note: con l'occlusiva retroflessa sorda.
I frantoi salentini tradizionali erano prevalentemente ipogei, scavati nel tufo, nella pietra leccese o nel carparo. Questa soluzione risultava la più idonea alla conservazione del prodotto, ma anche più economica. Il costo della manodopera necessaria per lo scavo, infatti, era inferiore alla spesa che avrebbe comportato l’assunzione di muratori esperti. Nel periodo di attività, il trappeto per i frantoiani ("ṭrappitari" o "ṭrappitanti") rappresentava tutto: il luogo di lavoro, la casa, la famiglia. Essi raggiungevano i parenti solo in alcune festività: i giorni dell'Immacolata, di Natale, di Capodanno. Il lavoro era durissimo e si protraeva per 15-16 ore al giorno. Il trappeto veniva, perciò considerato "chiesa", ma anche inferno (vedere il detto riportato più giù).


esempi:

    • (detto) Se oi cu ssai le pene de lu nfiernu, fane nu mese e mmenźu de ṭrappitu: la prima notte perdi lu sonnu, l'auṭre perdi lu sonnu e l'appititu.
      Se vuoi sperimentare le pene dell'inferno, lavora per un mese e mezzo in un trappeto: la prima notte perdi il sonno, le altre perdi il sonno e l'appetito.


                                        IL CARTACEO

                                         


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