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 valire


significato in italiano: valere, essere capace.
etimologia: dal latino "val
ēre": essere forte, sano, capace.
note: ausiliare "essere" - per il consueto fenomeno del betacismo, le varie voci verbali possono rifarsi sia alla forma con la labiodentale sonora ("valire") sia alla variante con la corrispondente bilabiale ("balire") - queste ultime forme, di norma, sono usate dopo la negazione "nun": nun bale, nun balimu, nun balìa.

    • "nun balire" (detto di cose): non essere buono;
    • "nun balire" (detto di persone): essere molto malandato in salute;
    • "nu nne valire cchiùi": non essersi ripreso da un avvenimento drammatico, scioccante.


varianti: balire

esempi:

    • Quannu era ggiòvine tinìa na forza de leone, moi nun baliu cchiùi.
      Quando ero giovane avevo una forza da leone, ora sono molto malandato.
    • De quannu successe ḍḍa discrazzia a ffìjuma, nu nne valiu cchiùi.
      Da quando a mio figlio figlio successe quella sventura, non mi sono più riavuto.


sinonimi, generici, analoghi: sirvire.

contrari, antonimi, inversi: mbalire, nfiacchire, scatire.

                                        IL CARTACEO

                                         


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