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 nsïàtu


significato in italiano: (aggettivo) unto con il sego, insudiciato, (sostantivato) untume, sudiciume.
etimologia: dal verbo "nsïàre", di cui è participio passato con valore di aggettivo e di sostantivo.
note: il segno di dieresi indica che la "i" e la "a" non formano dittongo
, ma vanno pronunciate con uno stacco più marcato che in un comune iato, dando luogo ad una sorta di cesura all'interno della parola, con un accento secondario nella prima parte, l'accento principale nella seconda. Esse, infatti, si trovano l'una accanto all'altra per effetto della caduta della "v" intermedia, fenomeno molto frequente nel dialetto salentino, come abbiamo evidenziato nell'apposita sezione degli ELEMENTI DI GRAMMATICA E SINTASSI.


varianti: nzïàtu, nsivatu, nzivatu

esempi:

    • Se nu nn'usi la meticina lu nsïàtu nu sse ne vave.
      Se non usi la varichina l'untume non va via.

sinonimi, generici, analoghi: ngrassatu, lurdu, taccatu, llurdisciatu, mbrattatu, nguacchiatu, ntartarutu, untu.

contrari, antonimi, inversi: pulitu.


                                        IL CARTACEO

                                         


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